L’artista italo-svizzera Ciriaca+Erre ha presentato l’opera video EPOCHÈ – Sospensione del Giudizio. L’opera video è stata scelta per il Padiglione Tibet durante la 55. Biennale d’Arte di Venezia. Successivamente è stata proiettata al Museo Criminologico di Roma e all’interno del carcere di Bollate in una sorta di “Mise en abyme” che ha permesso al pubblico di entrare all’interno dell’opera stessa.
Il video contiene le immagini esclusive del primo Mandala di sabbia realizzato in un istituto di detenzione in Italia e uno dei pochissimi al mondo.
Nel video, incentrato sulla tutela dei diritti umani, uno sparo conduce il visitatore in un labirinto di sensazioni scandite da voci che sussurrano, respiri, preghiere, cigolii, passi.
All’osservatore non è dato sapere dove ci si trova: Ciriaca+Erre cerca infatti di sospendere il giudizio di chi guarda affinché possa avvicinarsi all’opera senza pregiudizi.
l Tibet e i detenuti di un carcere italiano possono sembrare due realtà molto distanti ma come spiega Ciriaca+erre niente esiste in maniera indipendente, tutto torna e ritorna come in un cerchio.
La serata è proseguita con gli interventi di:
Lucia Castellano Consigliere regionale della Lombardia, ex direttrice del Carcere di Bollate;
Cosima Buccoliero, vice direttrice del Carcere di Bollate;
Grazia Sacchi e Alessandro Venuto per Progetto Liberazione Nella Prigione;
Elena De Martin maestra di Ashtanga Yoga.
Guarda il video di presentazione di EPOCHÈ – Sospensione del Giudizio.