Eccoci finalmente arrivati al nostro incontro annuale!
Si tratta di un’occasione davvero importante per la nostra Associazione: un appuntamento che abbiamo deciso di mantenere sempre nell’ultimo weekend del primo mese del nuovo anno, perché è il momento in cui possiamo finalmente ascoltarci e raccontarci.
L’inverno è il tempo in cui apparentemente tutto rallenta, in realtà in questo silenzio, il terreno si prepara a diventare fertile. Trovo che questo periodo sia il più creativo, perché apre a infinite possibilità.
Nel corso dei 365 giorni che intercorrono tra una Convention e l’altra accadono molte cose.
Facciamo del nostro meglio per condividere con puntualità ciò che accade e proviamo a estendere la base partecipativa a tutte le persone coinvolte e interessate (a diversi livelli) nell’Associazione.
Per fare questo utilizziamo mail, chat, blog, Google-query e ogni “diavoleria millennial” possibile!
Non siamo certi che ciò che condividiamo venga effettivamente visto perché siamo tutti bombardati da messaggi social e le nostre caselle elettroniche straripano di messaggi, spesso sfiorati con l’intenzione di “leggerli più tardi”!
E forse dovremmo anche riflettere su come possiamo essere più efficaci nella nostra comunicazione.
Quello di cui sono certa è che in questo ultimo anno di cose ne sono successe davvero molte!!!
Maria e Alessia implementano con regolarità il database delle attività svolte e di quelle in corso: alcuni contatti maturano in un tempo molto lungo (necessitano di calma e tanta pazienza), altri si sviluppano così velocemente che – a volte – non ci rendiamo nemmeno conto di tutto ciò che sta bollendo in pentola!
Ogni accadimento è la concretizzazione di impegno e passione, qualche volta di preoccupazioni e apprensioni, diverse volte ci sono fermento e soddisfazione; sempre, sempre, sempre c’è un “prendersi cura”.
Quello che cerchiamo di fare è proprio porre attenzione alla relazione con le persone detenute, sì certo… ma anche vittime, famiglie, polizia penitenziaria, personale amministrativo, educatori, operatori.
Quello che cerchiamo di fare è “prenderci cura” con gioia di tutti noi… umanità in cerca di felicità per noi stessi e per gli altri.
Più che la lista degli obiettivi raggiunti (o mancati), è proprio questo che ogni volta che accade qualcosa, vogliamo con entusiasmo condividere!!!
Con questo spirito ha preso avvio la Convention 2023 LPP, un appuntamento che è la naturale prosecuzione di un altrettanto fondamentale momento di confronto e crescita per le persone che fanno parte della nostra Associazione: il ritiro annuale per operatori!
Pur avendo già strutturato un programma ben definito di ritiro, con tanto di orari e sessioni, qualche giorno prima di partire per Pomaia, abbiamo fatto un ultimo incontro di verifica.
Ci siamo ascoltati e sull’onda di una intuizione comune, Massimo insieme a Laura hanno adattato un percorso completamente nuovo e inesplorato che ha portato tutti i partecipanti a un livello di connessione e di condivisione molto profondo.
Ogni volta rimango ammirata dalla capacità che hanno le persone che fanno parte di questa Associazione di trasformare le situazioni in opportunità.
Provo una profonda gratitudine per tutti Voi, Compagni di Viaggio perché ciò che vedo riaccende la speranza e ravviva la forza per continuare con sempre maggiore impegno e passione!
Colgo l’occasione per ringraziare nuovamente tutti coloro che si impegnano per sviluppare un buon cuore coltivando in contemporanea la virtù della saggezza: che sia tra le sbarre reali o a tra quelle della nostra mente, tutti insieme, davvero possiamo fare la differenza!