Più del solito è un piacere parlare di una realtà come quella del Progetto Mirasole Impresa Sociale.
Lo è più del solito perché abbiamo accompagnato il percorso di una persona che conosciamo da quattro anni ormai.
Con M ci siamo conosciuti a Bollate quando era detenuto e partecipava a uno dei nostri gruppi e poi ad alcuni incontri individuali utili a sostenerlo per l’imminente ingresso in comunità dove è stato a lungo con un percorso intenso, portato avanti sempre con impegno e responsabilità cioè con cura per sé.
Dopo la comunità è venuto il momento per lui di sperimentarsi con il primo incarico lavorativo e con i primi alloggi autonomi: finalmente e davvero i primi passi fuori.
Ora per lui è il momento di una fase lavorativa nuova e siamo lieti di aver creato la connessione, insieme alla funzionaria UEPE che lo segue, appunto con Progetto Mirasole: siamo agli sgoccioli ormai per la conferma di un nuovo lavoro e un trasferimento di casa.
A questo si aggiunge, tra pochi mesi, giungere al traguardo dei traguardi: quel “fine pena” tanto desiderato.
Anche Progetto Mirasole è legato al nostro evento annuale perché, dopo alcuni contatti preliminari, è stato proprio a Pomaia, all’Istituto Lama Tzong Khapa, che ci siamo incontrati con Ivano Abbruzzi (Direttivo dell’Impresa Sociale) per mettere ancora meglio a punto ciò che da possibilità sta diventando concretezza di vita.
Per noi di LPP essere in connessione con Ivano e i suoi colleghi, con M, con la funzionaria UEPE ci ha fatto sentire realmente legati, in rete: ognuno di noi ha avuto una parte, tutte fondamentali per poter davvero lasciare che M faccia un altro nuovo passo per il suo reinserimento costruttivo.
Le difficoltà si sono presentate in più occasioni per lui e, solo a sentirgliele raccontare, abbiamo ammirato come in nessuna di queste si sia lasciato andare, non cedendo mai di un passo che, d’altra parte, lo avrebbe ricondotto -lui lo sapeva bene!- indietro di 100. Comunque Bravo!
Grazie a tutti, al Progetto Mirasole e a Ivano Abbruzzi per la disponibilità concreta.
Buona vita M!!!
Ci fa piacere aggiungere alcune informazioni sulla loro realtà www.abbaziamirasole.org/impresa-sociale/
Due enti, un’organizzazione non profit e un’impresa sociale, unite nella gestione del Progetto Mirasole. La onlus si occupa delle attività di residenzialità sociale; l’impresa delle attività relative al reinserimento lavorativo e alla valorizzazione culturale del complesso abbaziale.
Progetto Mirasole Impresa Sociale è nata nel 2016 dal desiderio di promuovere il sito abbaziale e di dare impulso alle attività culturali, formative e produttive finalizzate al reinserimento sociale. L’organizzazione crede che dall’incontro di attività ed esperienze diverse, quali per esempio la cultura, l’accoglienza e l’integrazione, unite da obiettivi comuni di cambiamento e innovazione, possa generarsi una ricchezza importante a beneficio della comunità e del mondo intero.
Fondazione Progetto Arca, dal 1994, si occupa di trovare adeguate risposte ai bisogni sociali partendo dal desiderio di rispondere alle istanze del territorio senza un disegno prefigurato ma con la disponibilità e l’ascolto. Attualmente i suoi interventi raggiungono le fasce di popolazione più povera, senza casa e lavoro, le famiglie con minori in difficoltà, i profughi e richiedenti asilo, le persone con problemi di dipendenza e gli anziani soli. Nell’ambito del Progetto Mirasole la Fondazione si occupa della comunità per mamme sole con bambini e di alcuni appartamenti dedicati alla residenzialità sociale. (www.progettoarca.org)