Il simbolo

Vivere la propria vita sotto il controllo dell’ignoranza: questa è la prigione più terribile in cui tutti sono reclusi (…).
La tua reclusione può essere esattamente come l’eremo di uno yogi, invece che prigione dovresti etichettarla eremo.
Lama Zopa Rinpoche

Il nostro simbolo

Nell’immagine, personalmente disegnata da Lama Zopa Rinpoche, guida spirituale dell’Istituto Lama Tzong Khapa, è raffigurato quello che lui stesso e la Ven. Robina Courtin, fondatrice di Liberation Prison Project, hanno sempre definito the Flying Monk.

Il nostro Monaco Volante si eleva al di sopra delle nuvole. Tante volte i Maestri ricordano che il cielo vasto e limpido è sempre presente al di sopra della coltre più tempestosa. Troppe volte però ci si dimentica di questo e non si solleva il capo per vedere e sentire la vastità in cui si è immersi.
Va da sé che il Monaco si eleva anche sopra qualunque muro, qualunque prigione che spesso, prima di essere quella fisica fatta di grate, è quella interiore in cui ognuno si reclude con condizionamenti e pensieri limitanti, dentro e fuori dalle carceri.

Il Buddha insegna che – come uomini – col paziente e quotidiano lavoro interiore chiunque ha nella propria potenzialità di liberarsi. Gli ingredienti sono pochi ma fondamentali riferimenti per l’evoluzione: consapevolezza, saggezza, compassione e forza interiore.

Persone che hanno vissuto l’esperienza della detenzione dichiarano che a un certo punto, il lavoro personale ha trasformato l’apparenza stessa del luogo in cui si trovavano, permettendo loro di considerare la cella e le circostanze di restrizione come il loro luogo di ritiro personale, la loro opportunità per portare lo sguardo verso di sé.

Simbolo LPP

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